VICENZA: CARO SINDACO, IL PARCHEGGIO PER DISABILI NON È UN PRIVILEGIO MA UNA NECESSITÀ

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VICENZA: CARO SINDACO, IL PARCHEGGIO PER DISABILI NON È UN PRIVILEGIO MA UNA NECESSITÀ

Egregio sindaco Achille Variati,

Le scrivo dopo aver appreso del suo “errore involontario” di aver parcheggiato l’auto in un posto riservato ai disabili.

Mi fa piacere che lei si sia scusato e abbia devoluto l’importo della multa a un’ associazione per disabili, ma vede lei deve pensare che se quando la sua auto occupava il parcheggio per disabili una persona con disabilità avesse avuto veramente bisogno di sostare in quel posto, avrebbe dovuto trovarne un altro probabilmente molto più lontano e quindi molto più disagevole.

Sottolineo che ho ben compreso e appresso le sue scuse, ma vorrei prendere spunto dalla sua vicenda per cercare di spiegare l’importanza del parcheggio per le persone disabili visto che pure io avendo una disabilità di tipo motorio mi trovo molto spesso a lottare per trovare un parcheggio libero.

Solitamente chi occupa il parcheggio per disabili senza averne diritto se hai il piacere di parlarci e fargli notare l’errore, si giustifica con il classico “si l’ho visto ma stavo solo un minuto”, questo non è accettabile perché ammesso che sia davvero un minuto, può recare un disagio enorme ad una persona che ha diritto di star lì e invece deve appunto andare a cercare posteggio altrove. Oltre ad essere più vicini a gli ingressi dei negozi e degli uffici e quindi permettere al disabile di fare poca strada (che in caso di pioggia per esempio è notevole la differenza dato che la maggior parte dei disabili motori non riesce a spingersi e tenere pure l’ombrello per ripararsi) tali parcheggi sono anche più ampi rispetto ai comuni parcheggi e anche questo ha un importanza fondamentale, perché permette al disabile o al suo accompagnatore di posizionare la carrozzina di fianco allo sportello aperto per scendere e salire nella vettura.

Dico questo a lei signor Sindaco perché visto che ha comunque dimostrato sensibilità all’argomento, le chiedo di darmi una mano e dare una mano a tutti i disabili del territorio, sensibilizzando ulteriormente i cittadini affinché rispettino questa semplice ma importante regola, anche potenziando ad esempio i controlli da parte degli organi competenti. Faccia passare il messaggio che il parcheggio riservato per i disabili NON E’ UN PRIVILEGIO , MA E’ UN AIUTO IN UNA SITUAZIONE DI DIFFICOLTA’.

Se posso esserle utile, le do la mia piena disponibilità ad una eventuale collaborazione in merito, per questo se lo desidera mi scriva pure le risponderò molto volentieri e tempestivamente.

Cordiali saluti

Dott. Luca Faccio

Articolo tratto da http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/lfaccio/

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