LA CHIESA E L’AMORE: UN FUTURO DI ACCOGLIENZA E RIFORME?
L’8 maggio 2025 c’è stata l’elezione di Papa Leone XIV e in piazza San Pietro c’erano migliaia di persone venute da tutto il mondo, anche Juan e Bruno due ragazzi che stanno insieme da 12 anni che hanno scelto di esprimere la loro gioia e il loro amore baciandosi in piazza.
Juan fa il parrucchiere e Bruno è un medico di base, vivono in Brasile.
Voglio proprio vedere se Papa Leone XIV seguirà le orme di Papa Francesco e se soprattutto sarà più pastore o più un Capo di Stato.
Personalmente penso anch’io che la Chiesa abbia bisogno di nuove riforme e che Papa Francesco non le abbia formalizzate perché giustamente ha dato più importanza ai contenuti e alla vita reale piuttosto che alle formalità, parlava con semplicità in modo che le parole arrivassero dritte al cuore affinché ogni persona potesse interiorizzarle secondo la propria storia e la propria esperienza di vita, credo che quando diceva che il pastore doveva avere l’odore delle pecore intendesse proprio questo.
Sono convinto che Papa Leone sia stato eletto per riportare un po’ di rigore teologico e per cercare di risanare i conti della Chiesa.
Spero che Papa Leone metta al centro del suo pontificato più ancora di quanto ha fatto Papa Bergoglio, l’importanza dell’ascolto e dell’incontro con l’altro e che valorizzi e difenda ogni forma d’amore.
Credo che ad alcuni prelati durante il pontificato di Papa Francesco abbia dato molto fastidio che il pastore debba avere l’odore delle pecore e l’idea di accoglienza nei confronti delle comunità lgbtqia+.
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