PREGIUDIZI: NON È QUESTO IL PAESE SPAZIALE CHE SOGNAVO

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PREGIUDIZI: NON È QUESTO IL PAESE SPAZIALE CHE SOGNAVO

Carissimi lettori,

Ricordo che nella mia infanzia quando pensavo all’anno 2000, mi immaginavo un tempo dove tutto era supertecnologico, futuristico e spaziale e invece purtroppo siamo al 30 marzo 2015 e ci sono ancora persone che sono costrette a rubare per poter mangiare, bimbo disabile che viene umiliato alla scuola materna e insegnante che tira il banco addosso all’alunna e le rompe due costole.

Certo non era questo il Paese spaziale che sognavo, ma quello che mi lascia ulteriormente senza parole e mi indigna è vedere che ci sono persone che invitano i genitori a far attenzione ai testi che trattano temi gender perché per loro “L’omosessualità è sbagliata, è una tendenza contro natura”.

Personalmente credo che se due persone si vogliono bene e si amano nel rispetto reciproco non vedo dove sia il problema, e che un bimbo non si faccia nessun tipo di pregiudizio, l’importante è spiegare ai piccoli le cose in modo semplice e chiaro ed è per questo che credo che dei testi sul tema siano positivi.

Ho un nipotino di tre anni e mezzo  fin da piccolo mi è sempre stato vicino e ha potuto vedere da vicino la mia disabilità e non si è mai fatto nessun problema, certo fa sempre tante domande ma a me questo fa piacere e non crea nessun disagio, anzi credo sia un momento di crescita per entrambi.

Dalla mia esperienza personale penso che il problema non nasca dai bimbi o bimbe ma da dei preconcetti degli adulti, voi cosa ne pensate?

MILANO, FORZA NUOVA: ‘AL BANDO LIBRI GENDER, OMOSESSUALITÀ È SBAGLIATA’. ‘NAZIFASCISTI MEDIOEVALI’- 28/03/2015 – IL FATTO QUOTIDIANO

Per segnalare la vostra storia scrivete araccontalatuastoria@lucafaccio.it

Articolo tratto da http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/lfaccio/

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