STOP!

Oggi desidero proporre un’idea forse un po’ utopistica, ci provo lo stesso.

Credo sia arrivato il momento di fermarci un momento e riflettere, se il ritmo della nostra società sia l’impostazione corretta per avere una vita serena e delle relazioni costruttive ed equilibrate?

Penso che molti squilibri di tipo relazionale derivino da un mancato “momento” di riflessione e da poco lavoro introspettivo proprio perché la società ci impone dei ritmi frenetici e ci considera il più delle volte semplicemente dei numeri che devono produrre e non delle persone che devono essere rispettate e che hanno anche delle dinamiche interiori da sviluppare, di conseguenza serve del tempo da dedicare a noi stessi e alle nostre relazioni.

Visti i molteplici episodi quotidiani di Femminicidio, Violenza e Bullismo, credo che la Famiglia e la Scuola non bastino più come agenzie educative, ma servano maggiori punti di confronto anche tra adulti in modo da migliorare anche le relazioni nei luoghi di lavoro.

Come ho già detto più volte bisogna ascoltare l’Altro e non additarlo se la pensa in modo diverso da noi affinché gli altri si sentano liberi di chiedere aiuto e non provino vergogna farlo per paura del giudizio altrui.

Come dicevo questa mia idea probabilmente è un po’ utopistica perché non siamo abituati a fermarci, ma credo sia l’unica soluzione per cercare di risolvere la crisi sociale in cui stiamo sprofondando.

Questo cambiamento di prospettiva è utile anche in campo politico, in quanto chi ci governa deve capire che è a servizio del Paese e se si prende del tempo per ascoltare i bisogni reali del Popolo, invece di impegnarsi solo per gli interessi di partito e/o per i propri, la società e il mondo può cambiare in meglio.

Un abbraccio a tutti.

Luca Faccio