CIAO AMICO MIO!
Ciao Stefano, sei volato via, credo che tu immagini la prima cosa che ho detto quando ho saputo la notizia.
Ora sarà tutto più difficile mi mancheranno le nostre telefonate, i tuoi silenzi da testone quando ti chiudevi come un riccio e rispondevi al telefono da buon musso quale eri, Cristina tua sorella capitava mi chiamasse chiedendomi di parlarti perché non riusciva a parlarti lei, e io con pazienza riuscivo a farti parlare dandoti pure dell’insemenio.
Ho avuto l’onore e la gioia di essere il tuo addetto stampa a titolo gratuito, contattavo i giornalisti, cercavo di fare in modo che ti dessero spazio così che tu potessi esprimere a pieno le tue idee, quando eri in ospedale e mi facevi avvertire che qualcosa non funzionava, partivo e iniziavo a ruggire con i vertici regionali affinché tutti i tasselli tornassero apposto.
Porterò con me ogni tuo respiro, ogni momento, la tua battaglia la porterò avanti con rispetto, dignità e dando più fastidio possibile e tendendo la mano a tutti quelli che ne hanno bisogno.
Desiderò ringraziare i medici e tutte le persone che hanno seguito Stefano e tutte le persone che l’hanno assistito con sincerità, rispetto e affetto.
Luca Faccio
Comments (1)
Caro Stefano ora il tuo spirito libero può volare in alto Sento che ci sarai vicino ogni volta che lotteremo per la libertà dell’individuo Tu ci hai insegnato molto Grazie