Carissimi lettori,
Oggi come tutti sapete al Circo Massimo a Roma si sta svolgendo “IL FAMILY DAY” in “difesa” della famiglia tradizionale.
A questo proposito io credo che l’Amore debba essere un diritto di tutti e il ruolo di uno Stato in un Paese Democratico come l’Italia debba essere quello di riconoscere e tutelare qualsiasi forma di relazione .
Mi ha lasciato senza parole leggere il twitter dell’Assessore all’Istruzione - alla formazione - al lavoro e pari opportunità della Regione Veneto Elena Danazzan , dove sottolinea che le persone riunite in stazione a Padova in partenza per il “FAMILY DAY” rendono la stazione normale .
Stazione di #padova partenza per il #FamilyDay ...stazione normale con gente normale...viva la normalità pic.twitter.com/jAHrM52Q3t
— Donazzan Elena (@DonazzanElena) 30 Gennaio 2016
@lucafaccio stamattina la stazione era normale...papà e mamma con i propri figli, tutti ben educati, non c'erano accattoni,tutto in ordine
— Donazzan Elena (@DonazzanElena) 30 Gennaio 2016
Ritengo che l’Assessore Donazzan difenda un concetto assurdo e che non ha nessun valore come la normalità, cosa significa normalità? E chi dovrebbe decidere cosa è normale e cosa non lo è?
Probabilmente l’Assessore voleva difendere il concetto di “conformità” rispetto a una forma di unione tra due persone di sesso diverso, ma l’Amore non segue “la regola” del conformismo , è libero e senza limiti imposti.
Luca Faccio