L’ITALIA CROLLA, MA MATTEO RENZI NON MOLLA!

Carissimi lettori

Non voglio creare nessun allarmismo ma personalmente sono molto preoccupato per il dissesto idro- geologico del nostro Paese, da attribuire ad una Politica selvaggia della cementificazione che ha permesso di costruire dove non era congeniale e sicuro in nome dello sviluppo dell’Italia.

Ora la situazione da Nord a Sud è complessa a causa dei repentini cambiamenti climatici di forte intensità che si scatenano in zone circoscritte e che in termini giornalistici viene comunemente definito con il termine “Bombe d’acqua”.

Credo che per risolvere questa situazione da parte della Politica serva un rapido cambiamento di rotta, nel senso che bisogna rivalutare molto seriamente quali sono le priorità ambientali ed economiche per una nuova rinascita del paese.

La disastrosa situazione idro- geologica dell’Italia deriva per l’appunto dalla mancata tutela del territorio e dal poco rispetto che cittadini hanno per ciò che ci circonda, che consideriamo solo come un qualcosa da sfruttare e non da rispettare.

Ovviamente non posso attribuire tutta la responsabilità al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, ma credo sia fondamentale il “cambiare verso”, concetto da lui stesso ben sbandierato con la sua campagna elettorale e che se non verrà attuato si avranno sempre maggiori catastrofi naturali.

E oltre a quello su detto ci sarà pure una maggiore disparità tra il cittadino ricco e quello povero, annullando così il concetto di democrazia.

Luca Faccio