IN VENETO, LE BATTERIE DELLA CARROZZINA ELETTRICA NON SONO PIU’ A CARICO DELL’UTENTE
Con mia grande gioia vi comunico che l’assessore alla sanità della Regione Veneto, Manuela Lanzarin mi ha informato che le batterie della carrozzina elettronica in Veneto non sono più a carico dell’utente e mi ha autorizzato in accordo con l’ufficio stampa della Regione Veneto di divulgare la seguente nota:
Data Protocollo N° Class: Fasc. Allegati N°
Oggetto: DPCM 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui
all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502” – Erogazione dispositivi elenchi 2A e adempimenti correlati- Precisazioni
Ai Direttori Generali Aziende ULSS, Aziende Ospedaliere, IRCSS
Ad A.R.I.S. – Associazione Religiosa Istituti Socio-sanitari Ad A.I.O.P. – Associazione Italiana Ospedalità Privata
Ad A.N.I.S.A.P. – Ass. Naz. Istituzioni Sanit. Ambulatoriali Private
Ai referenti dell’Assistenza Protesica aziendali Ai segretari regionali
AssIOS Venezie CIDOS
Assortopedia CNA Veneto
Confapi Sanità Veneto Confartigianato Imprese Veneto Confesercenti Regionale Veneto Confimi Industria Sanità Veneto Confindustria Veneto Federottica Veneto
Federsanità (ANCI) Veneto
Fifo Sanità – Confcommercio Veneto Fioto
FIA (Federazione Italiana Audioprotesisti)
e p.c. Al Direttore Generale Area Sanità e Sociale
Al Direttore Direzione Programmazione Sanitaria Al Direttore Generale Azienda Zero
Ai componenti del Tavolo Regionale per l’Assistenza protesica (TRAP)
Come noto, l’entrata in vigore del DM 25 novembre 2024, che stabilisce nuove tariffe massime di riferimento per le prestazioni di assistenza protesica su misura a carico del SSN (Elenco 1, Allegato 5 DPCM 12 gennaio 2017), ha comportato la decadenza delle disposizioni del DM n. 332 del 27 agosto 1999.
Tra gli ausili che, fino al 30 dicembre 2024, venivano erogati ai sensi dell’Elenco 1 del DM 332/99, rientrano le carrozzine elettriche e le relative prestazioni di riparazione, manutenzione e sostituzione di batterie e altri componenti, i cui costi a carico del SSN erano definiti dalla tariffa nazionale.
La Giunta regionale, recependo la normativa nazionale, con DGR n. 1587 del 30 dicembre 2024, ha sottolineato l’importanza che le Aziende sanitarie si attivassero per garantire, agli aventi diritto, l’erogazione degli ausili di cui agli Elenchi 2A e 2B dell’Allegato 5 DPCM/2017. Questo include anche protesi, ortesi e ausili transitati dall’Elenco 1 del DM 332/99 (tra cui le carrozzine elettriche), tramite l’attivazione di procedure pubbliche di acquisto aziendali, in assenza di procedure centralizzate regionali.
Sulla base di tali indicazioni (già rammentate con circolari prot. nn. 1354 del 2/1/2025 e prot. n. 0097194 del 25/2/2025), le Aziende sanitarie dovranno assicurare agli assistiti aventi diritto, su prescrizione dello specialista, non solo l’erogazione del dispositivo medico, ma anche tutte le prestazioni di adattamento e personalizzazione (a cura di professionisti sanitari abilitati) e quelle di manutenzione, riparazione e sostituzione di batteria o altri componenti necessari.
Si dispone altresì che tali prestazioni (manutenzione, riparazione e sostituzione di batteria o altri componenti necessari) devono essere garantite anche agli assistiti già in possesso di una carrozzina elettrica prescritta ed erogata ai sensi del DM 332/99.
Per l’identificazione dei costi a carico del SSN relativi a dette prestazioni, qualora non già definiti a livello aziendale, si potrà fare riferimento ai valori corrispondenti ai codici dell’Elenco 1 del DM 332/99
Si chiede di prendere atto di quanto sopraesposto e di darne massima diffusione a tutti gli interessati. L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti
Il Direttore
Direzione Farmaceutico-Protesica-Dispositivi Medici Dott.ssa Giovanna Scroccaro
Referente della materia: dott.ssa Rita Mottola
tel. 041 2793515 – rita.mottola@regione.veneto.it
per scaricare la nota cliccare qui.
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