"Fuga in Egitto" di Jacopo Bassano"
Carissimi lettori,
da cittadino Bassanese mi intristisce molto vedere la mia città spopolata e scricchiolante e come ormai ripeto continuamente sia per la politica nazionale che locale, se chi governa non mette al centro i bisogni reali dei cittadini, tutto finirà in una terribile implosione indipendente dalla classe politica attuale e futura.
Dopo aver visto il servizio di Rete Veneta del 01/09/2015 - MUSEO DI BASSANO, LUOGO DI CULTURA CADUTO NEL “BUIO” – dove il Presiedente di “Associazione Amici Musei” Oscar Ganzina sottolinea con profonda amarezza lo stato di polveroso degrado del bellissimo museo che invito a visitate.
Ricordo con molto piacere le visite che ho fatto durante il periodo delle elementari e mi piange il cuore vedere che un luogo così ricco di splendide opere non viene visitato .
Credo che se una città come Bassano non valorizza nel rispetto il patrimonio storico e artistico che possiede è una città morta che nessun bel discorso politico potrà salvare, o mi sbaglio?
Un'altra punta di diamante della nostra citta è “Il Ponte degli alpini” che sta avendo un cedimento strutturale di tre centimetri al mese come viene detto anche nel servizio di Rete Veneta del 02/09/2015- DAL PONTE AL MUSEO CIVICO: TUTTI I TRACOLLI DI BASSANO.
Perché Bassano si possa risollevare serve la partecipazione attiva di tutti e sottolineo tutti i cittadini abbandonando le polemiche cattive e sterili.
Mi rendo conto che governare una città di questi tempi non sia facile ma credo che l’importante sia analizzare con attenzione i bisogni e le criticità da risolvere e soprattutto gli amministratori devono esprimere ed ammettere i propri errori e avere l’umiltà di chiedere aiuto ai cittadini, a loro volta i cittadini devono saper ascoltare e mettersi in gioco e non solo ergersi giudici arroganti.
Solo così Bassano del Grappa e la nostra bellissima Italia potrà rialzarsi.
Luca Faccio